San Valentino

San Valentino si celebra ogni anno il 14 febbraio ed è noto anche come la Festa di tutti gli innamorati o Festa dell'amore. Questa ricorrenza, ormai celebrata in tutto il mondo, ha origini europee e porta con sé una lunga tradizione romantica che continua a emozionare.

Chi era San Valentino? Torniamo nell'antica Roma: il 14 febbraio il coraggioso vescovo Valentino fu giustiziato per aver sposato coppie di innamorati nonostante il severo divieto dell'imperatore. Nello stesso periodo cadeva la festa della purificazione e della fertilità, i Lupercalia, in cui gli uomini estraevano i nomi delle ragazze dall'urna dell'amore. Queste sarebbero diventate le loro innamorate per l'anno successivo.

Col tempo, questi eventi si sono fusi, dando origine alla ricorrenza di San Valentino come la conosciamo oggi, fatta di cene romantiche, rose rosse e cioccolato. Tuttavia, il vero significato rimane uno: celebrare l'amore come, dove e con chi si vuole ♥.

Ognuno festeggia l'amore a modo suo. C'è chi va a cena fuori nei ristoranti preferiti con un menu speciale, chi prepara una cena a lume di candela a casa, chi preferisce esperienze romantiche sotto forma di soggiorni benessere, massaggi in compagnia o voli in mongolfiera.

Ma una cosa è comune: fare regali per amore. Il più delle volte si tratta di fiori, cioccolato, gioielli o biancheria intima. Se quest'anno volete regalare alla vostra dolce metà qualcosa di più fantasioso, date un'occhiata alla nostra pagina sui regali di San Valentino, dove abbiamo tanti consigli che vi faranno sicuramente felici:

Non tutti i Paesi festeggiano San Valentino nello stesso modo e di seguito te ne proponiamo 5 con le tradizioni più particolari.

In Giappone, San Valentino significa coccolare gli uomini: le donne fanno regali ai loro partner e amici per esprimere il loro affetto.

Alle donne vengono comunque riservate delle attenzioni. Per la Festa degli innamorati, gli uomini seguono una regola non scritta secondo cui il valore del regalo fatto alle proprie donne dovrebbe essere da 2 a 3 volte il valore del regalo che l'uomo ha ricevuto a San Valentino.

Ispirati dai loro vicini giapponesi, i sudcoreani festeggiano sia San Valentino che il "White Day". Non finisce qui: il 14 aprile si celebra un'altra festa, il “Black Day”. Questa festa è dedicata ai single che si incontrano a pranzo nei ristoranti e consumano un pasto tradizionale sudcoreano. Alcuni considerano questa festa come una celebrazione della vita da single, mentre per altri è una consolazione per le feste precedenti.

In Danimarca e Norvegia, i festeggiamenti per San Valentino sono relativamente recenti. In questi Paesi, il 14 febbraio gli uomini inviano alle donne i “Gaekkebrev”, dei biglietti di auguri divertenti e in versi. Questi biglietti sono anonimi, ma contengono un indizio sotto forma di numero di lettere del nome del mittente. Le donne hanno tempo fino a Pasqua per indovinare chi ha inviato il biglietto. Se la donna indovina il nome del mittente, vince un uovo di Pasqua. Se non risolve l'indovinello, deve invece consegnare l'uovo al mittente che le chiederà di uscire durante il periodo pasquale.

La tradizione vuole che, il 14 febbraio, centinaia di coppie si dicano “lo voglio” in contemporanea nel bel mezzo di centri commerciali o altri luoghi pubblici.

E in Italia? In origine, San Valentino era celebrato come l'arrivo della primavera. In questo giorno, gli innamorati si riunivano nei parchi e nei giardini e si divertivano con musica, passeggiate e la lettura di poesie d'amore. Secondo la tradizione, le giovani ragazze nubili si dovevano alzare all'alba e il primo uomo che avrebbero visto il giorno di San Valentino sarebbe diventato il loro marito entro un anno. O per lo meno assomigliare il più possibile al loro futuro sposo.