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Kintsugi fai da te: come riparare ceramiche e porcellane

Il Kintsugi (termine che significa letteralmente "riparare con l'oro") è una tecnica artistica tradizionale e una filosofia giapponese utilizzata per riparare oggetti in ceramica o porcellana rotti. Al contrario di quello che si può pensare, l'obiettivo della riparazione non è nascondere le crepe, ma bensì metterle in risalto grazie a una miscela di colla e pigmenti dorati o argentati. Continua a leggere per scoprire una versione semplificata di questa tecnica che potrai realizzare tranquillamente a casa in pochi semplici passi.

Kintsugi: cenni storici e pensiero

La filosofia del kintsugi è strettamente collegata all'idea di wabi-sabi, cioè celebrare la bellezza dell'imperfezione e della transitorietà. La storia del Kintsugi risale al XV secolo, quando si cercava di trovare un modo per prolungare la vita di recipienti danneggiati e, quindi, inutilizzabili. Grazie a quest'arte si voleva anche rendere omaggio agli artisti e agli artigiani che avevano creato tali oggetti di ceramica e porcellana.

Il Kintsugi è spesso utilizzato anche in psicologia come metafora di resilienza e crescita personale, poiché il processo di riparazione degli oggetti rotti richiede pazienza, abilità e un apprezzamento per la bellezza dell'imperfezione. Tale tecnica è anche un'ottima opportunità per rispettare l'ambiente, diventando più sostenibili e riducendo la produzione di rifiuti.
Di solito, il kintsugi originale richiede molto tempo, infatti per riparare un singolo oggetto servono diversi mesi. L'artista prima pulisce tutti i frammenti, li macina a lungo e li incolla molto lentamente in modo che il risultato sia perfetto, come se l'oggetto in questione sia stato prodotto in quel modo. Per questo, le nostre istruzioni sono un'imitazione di questa tecnica, con tempi più brevi, ma comunque efficaci. Tuttavia, se ti piace la tecnica, puoi dare un'occhiata ad altre fonti straniere che troverai alla fine dell'articolo.

Cosa serve per il Kintsugi fai da te?

È possibile acquistare il kit per il Kintsugi originale in alcuni e-shop stranieri, ma in questo articolo troverai le istruzioni per realizzarlo a casa grazie a semplici strumenti che puoi trovare nei negozi di pittura.

Cosa ti serve:

  • Colla bicomponente: di solito si trovano quelle che si asciugano in 5 o 60 minuti. È utile averle entrambe perché nella prima fase è bene che i pezzi si incollino tra di loro rapidamente. Per la seconda parte dell'operazione, quando si riempiono gli spazi vuoti con la polvere dorata, è preferibile avere più tempo per il processo, quindi una colla ad asciugatura più lenta. Tuttavia, questo tipo di colla non è approvato per il contatto con gli alimenti.
  • Polvere dorata o argentata
  • Colla epossidica per riempire le parti mancanti.
  • Carta abrasiva sottile.
  • Sgrassante.
  • Un taglierino o un coltello affilato per rimuovere la colla in eccesso.
  • Spatole, stuzzicadenti, piccoli contenitori per mescolare la colla, guanti, pennelli e stracci. Consiglio: la colla bicomponente può essere usata per incollare porcellana, ceramica o vetro, ma va usata solo per oggetti che non entrano a contatto con alcun alimento, quindi principalmente per piccole o grandi decorazioni.
  • Come procedere?

    1. Prima di tutto controlla se tutte le parti si incastrano bene tra loro. In questo modo saprai anche come incollarle successivamente.
    2. Leviga tutti gli angoli più appuntiti con la carta vetrata in modo da lasciare una piccola fessura tra le giunzioni.
    3. Prepara la colla epossidica bicomponente aggiungendole in parti uguali.
    4. Mescolare accuratamente la colla. A questo punto il tempo inizia a scorrere per 5 minuti.
    5. Applica la colla su entrambe le superfici da incollare.
    6. Inizia a incollare le parti rotte. Premi sempre con forza e tieni premuto finché la colla non si solidifica. Se ci sono altre schegge, mescola di nuovo un po' di colla e ripeti il passaggio.
    7. Finisci di incollare tutte le parti rotte.
    8. Una volta asciugato, passa alla levigazione o usa un coltello per eliminare la colla in eccesso.
    9. Cosa fare se mancano alcuni frammenti? Prepara la colla epossidica per il riempimento. Anche in questo caso, si tratta di un prodotto bicomponente che deve essere lavorato a fondo fino a ottenere un colore uniforme del composto.
    10. Riempi con il composto epossidico dove necessario. Dopo che si è solidificato, leviga con la carta vetrata per rendere la superficie liscia.
    11. Prepara nuovamente la miscela epossidica questa volta insieme alla polvere colorata che hai scelto.
    12. Con un pennello sottile, riempi tutti gli spazi vuoti con la miscela dorata o argentata. Procedi con molta attenzione. Se utilizzi una miscela di colla rapida, dovrai probabilmente prepararla più volte. Una volta finito e asciugato, leviga di nuovo finché il risultato non ti soddisferà.
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    Altri consigli per incollare la porcellana e sulla tecnica Kintsugi

  • Se ti piace questa tecnica, ti consigliamo il libro per principianti: A Beginner's Guide to Kintsugi: The Japanese Art of Repairing Pottery and Glass, ovvero "L'arte giapponese di riparare ceramica e vetro".
  • Un'altra possibilità è quella di consultare il sito Urushi.info, dove troverai ulteriori informazioni sulla tecnica, insieme a video e corsi di apprendimento.
  • Domande frequenti

    È possibile usare un altro tipo di colla?

    Sì, è possibile utilizzare altri tipi di colla per incollare la ceramica, l'importante è che siano trasparenti, come ad esempio l'Attaccattutto UHU.

    Posso utilizzare, ad esempio, la ciotola o il piatto per mangiare?

    Purtroppo, la maggior parte delle colle tradizionali vendute nei negozi non sono adatti per il contatto con gli alimenti. La soluzione migliore è chiedere nel negozio oppure ordinarle online da siti sicuri.

    Come posso riempire i pezzi mancanti?

    Puoi provare ad usare la creta da modellare bicomponente (plastilina epossidica) per riempire gli spazi vuoti e creare una superficie uniforme.